Installare gli oscuranti plissettati in cabina

Gli oscuranti plissettati per la cabina Remis sono ormai famosissimi: alta qualità produttiva, durata nel tempo e massima semplicità di utilizzo. L’installazione è molto semplice anche per i neofiti, ve la mostriamo in questo articolo.

Semplici ma tutt’altro che banali, gli oscuranti sono elementi di notevole importanza sul camper, fondamentali per una buona riuscita della vacanza. Bisogna però distinguere tra gli oscuranti dell’abitacolo, che sono normalmente abbinati ai blocchi finestra e gli oscuranti della cabina di guida, elemento autonomo. E proprio gli oscuranti della cabina possono essere oggetto di alcune migliorie. Teniamo presente che gli oscuranti in cabina svolgono una triplice funzione. Permettono da una parte di oscurare l’abitacolo, ma consentono anche la privacy agli occupanti. Un’ulteriore funzione è quella di scudo termico, ovvero una barriera al calore che durante l’inverno tenderebbe a dissiparsi attraverso i cristalli. Normalmente vengono utilizzati oscuranti costituiti da un materassino in materiali isolanti, applicabile con ventose. Su mansardati e semintegrali è però possibile installare un particolare oscurante, della Remis, simile a quelli installati all’origine sul motorhome. Si tratta di un telaio in materiale plastico che incorpora un oscurante ed una tendina plissettata, comodissimo nell’utilizzo: basta una mano per chiudere in modo semplice e veloce lo schermo. Niente più ventose, né ingombranti rotoli di tendine e oscuranti dietro i sedili e nelle cassapanche.

L’installazione degli oscuranti plissettati Remis può essere fatta anche autonomamente, senza particolari conoscenze tecniche, è un lavoro veloce e con pochi inconvenienti.

Per prima cosa procuriamoci gli oscuranti: i modelli sono disponibili per le seguenti meccaniche:

• Fiat Ducato
• Mercedes Sprinter
• Renault Master
• Ford Transit

Per l’acquisto è bene essere scrupolosi con l’anno di costruzione del veicolo. L’intervento in esame si riferisce ad un camper furgonato Adria, su Fiat Ducato (1994/2005). Facciamo una prova prima del fissaggio, per valutare la perfetta corrispondenza tra gli oscuranti e la cornice delle finestre. Abbiamo a disposizione tre oscuranti: uno per il parabrezza e due per i finestrini laterali. Partiamo dalla portiera sinistra, facendo aderire il telaio dell’oscurante alla cornice del vetro: scelta la giusta posizione provvediamo al fissaggio, eseguendo alcuni fori nella lamiera della portiera con un trapano (foto 1 e 2).

Continuiamo inserendo e avvitando le viti in dotazione (foto 3).

Proviamo per sicurezza il corretto scorrimento dell’oscurante a tendina (foto 4), che va a coprire le due finestre poste sulla porta del Ducato. L’oscurante deve scorrere in maniera del tutto agevole nelle guide laterali.

Ripetiamo gli stessi passaggi applicando l’oscurante sull’altra porta. Passiamo quindi alla struttura in alluminio che contiene l’oscurante per il parabrezza. Questa struttura, lunga quasi due metri, deve essere posizionata alla base del vetro anteriore, parte alta del cruscotto (foto 5).

L’oscurante anteriore, viene fissato ai montanti del parabrezza con piccole staffe. Queste vanno inserite nei fori delle viti già esistenti, pensati per la tenuta delle coperture in plastica dei montanti. Si estrae quindi la vite, si inserisce la staffa e si riposiziona la vite (foto 6 e 7).

Per schermare la cabina occorre alzare le guide laterali che permettono lo scorrimento dell’oscurante. Tali guide, incernierate sulla base, una volta aperte devono essere fissate ad appositi fermi, che occorre agganciare ai montanti del parabrezza utilizzando i fori esistenti, secondo il sistema descritto in precedenza (foto 8 e 9).

L’operazione di fissaggio è completata. Provato anche il perfetto scorrimento dell’oscurante anteriore (foto 10 e 11), siamo in grado di sfruttare al meglio i vantaggi di questo nuovo sistema.

Dall’esterno la cabina è oscurata ed ha un aspetto molto gradevole (foto 12).

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